. . . i suoi consigli e la magia della sua conturbante presenza. Almeno così pensava Luca mentre, quel pomeriģgio, osservava Maia che gli parlava mentre con una mano, dalle dita affusolate, spostava dietro l'orecchio una ciocca di capelli rosso hennè. Rapito da quella voce, profonda e dai toni bassi, quasi mascolina, Luca non riusciva a concentrarsi su quello che gli stava dicendo . .