C'erano queste donne. Erano inginocchiate una accanto all'altra, coi volti rivolti a terra. Erano belle, di una bellezza ancestrale. Si tenevano per mano e cantavano soavemente in una lingua sconosciuta. I loro capelli ondeggiavano al vento. Si confondevano gli uni con gli altri, creando striature multicolore. Il bianco delle tuniche che indossavano accecava chiunque si soffermasse a guardarle. La neve gelida che cadeva prepotente dal cielo sembrava non avere alcun effetto su di loro. Rimasi a lungo fermo a guardarle. Rabbrividivo nel mio cappotto grigio, incantato da quel mistico spettacolo.