... mi sciolsi dall'abbraccio e mi staccai da lei come per andarmene. Rhiala trasecolò e parve sull'orlo di piangere. Si sentiva di nuovo in balia dei suoi peggiori pensieri. La maledizione sarebbe continuata all'infinito. Eppure un barlume di speranza le fece tendere le mani a cercare il volto di colui che le aveva riacceso la speranza e fatto battere il cuore. "Ti prego, non andare, dammi ancora le tue carezze. Parlami di te". Attese in silenzio la mia reazione che fu dettata dalle leggi dell'amore che ormai si era impadronito anche di me...