Sembrava più un arroccamento di guardia, custodito da pochi soldati o da qualche eremita. Era così che si sentiva a pensarci bene Ippolita: un eremita. Isolata in questa lussuosa roccaforte, dotata di ogni comfort, con una splendida vista sui tramonti infuocati che accendevano il mare di mille colori. Scriveva poesie da sola. Eppure sentiva che doveva fare qualcosa. Ma cosa? Nonostante il padre glielo avesse vietato una notte fuggi da sola dal castello, travestita da mendicante. Voleva conoscere il mondo, qualunque cosa questo avesse comportato. E così fece