Il fantasma nero

di giò

paragrafo 3 > Il sapore acre della libertà. di giò

Il fantasma nero

di giò

paragrafo 3 > Il sapore acre della libertà. di giò

L'impatto con la realtà esterna non fu facile. Ippolita era uscita di nascosto e senza portare con se alcunché. Si diresse ai piedi della collina dove sorgevano poche case di contadini e artigiani, sperando di essere accolta e aiutata a fare le sue esperienze di vita indipendente. Dovette ricredersi subito perché le donne la videro subito come una che poteva ammaliare i loro uomini e gli uomini cercarono di approfittare di lei. Nessuno la prese sul serio quando cercò un lavoro per guadagnarsi da vivere. Non parliamo di chi, saputo che lei scriveva poesie, la insultò come una perditempo ...
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    di Blu