Come dice un antico adagio: Se Maometto non va alla montagna la montagna va da Maometto. Così, in questi ultimi anni mi sono ritrovato a dover fare i conti con la fretta di chi la montagna la scala a bordo del quad e l'avidità dei coltivatori mordi e fuggi. Orti e vigne, un tempo accuditi come il salotto di casa, vengono chiusi frettolosamente con recinti di ferro e plastica, spremuti e poi abbandonati, innescando un processo irreversibile di degrado. Il brutto della sterpaglia prende il sopravento sulla bellezza del bosco e del prato.