Nuovi paesaggi

di giò

paragrafo 3 > L'inesorabile invadenza dell'avere di giò

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paragrafo 3 > L'inesorabile invadenza dell'avere di giò

Come dice un antico adagio: Se Maometto non va alla montagna la montagna va da Maometto. Così, in questi ultimi anni mi sono ritrovato a dover fare i conti con la fretta di chi la montagna la scala a bordo del quad e l'avidità dei coltivatori mordi e fuggi. Orti e vigne, un tempo accuditi come il salotto di casa, vengono chiusi frettolosamente con recinti di ferro e plastica, spremuti e poi abbandonati, innescando un processo irreversibile di degrado.  Il brutto della sterpaglia prende il sopravento sulla bellezza del bosco e del prato.
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