Capire quale sia il proprio posto nel mondo non è facile ma nella vita, per fortuna o purtroppo, sono ben poche le cose semplici. Mi sono sempre crogiolata nelle mie piccole abitudini che mi hanno fatta rimanere in equilibrio ma adesso è arrivato il momento di saltare senza paracadute. Voglio essere ciò che sono e non ciò che gli altri vogliono che io sia. La mia prima vera decisione sensata è quella di lasciare Simone. Non ha niente che non va e forse è questo suo essere così perfetto che non mi va più bene. Prendo il telefono e lo chiamo per dargli appuntamento alla solita panchina al parco.
