Era piuttosto confuso, vide lo spesso portoncino blindato del museo aprirsi e delle figure entrare nel museo. In effetti in quel luogo tempo e spazio sembravano incontrarsi in una nuova dimensione. Cercando di fuggire era tornato sui suoi passi. I due guardiani del museo si diressero verso di lui. Era spaventatissimo. Come avrebbe giustificato la sua presenza in quel luogo? Gli passarono accanto senza neanche accorgersi della sua presenza, era lui il dormiente ora, si accorse di essere immobilizzato come un suppellettile all'interno di una teca di vetro, freddo e immobile..