Molla e i suoi umani

di Caterina Caterina

paragrafo 8 > Le offese ai felini di Luna

Molla e i suoi umani

di Caterina Caterina

paragrafo 8 > Le offese ai felini di Luna

...frettolosa, con la fronte corrugata dai pensieri. Forse stava meditando sul posto in cui stanare qualche lucertola, oppure stava pensando di ambire a una preda più grossa, come un topo. Gli dissi miagolando che i topi erano rintanati a quell'ora, ma non sembrò interessarsene, tanto che si girò nuovamente verso casa e sull'uscio riprese a parlare con l'arpia. "Dovremmo dargli almeno una possibilità." Disse bonario. Ma dall'interno non ebbe risposta. Così prese una manciata di croccantini e me li tirò. Ma cosa credeva, che fossi un cane? Accigliata e offesa, mi girai e continuai la mia..
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di Luna

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  • 11
    Un giardino ben tenuto

    di giò