Certo che, comunque la rigiri, la mia vita è sempre più difficile da capire. Solo ieri mi sentivo uno straccio e oggi sono leggera, che stento a credere di poter uscire senza che il vento mi faccia volare in quel cielo azzurro che si intravede dalla mia finestra, oltre i tetti dei palazzi. Eppure voglio crederci. Finisco di sorseggiare il the, mi agghindo ed esco. Oddio! Ho fatto solo pochi passi e incontro la solita congrega di amici, se amici possono dirsi i compagni di classe, così diversi da me. Adesso cosa faccio? Adesso cosa dico? Devo dire che sono felice? Chi mi crederà? ...