Cecco era un ragazzo pieno di fantasia, aveva mille idee e inventava sempre cose nuove e originali che nessuno faceva, in nessuna parte del mondo. Quando era piccolo non giocava a girotondo, a nascondino o ad acchiappino, si inventava dei giochi tutti suoi come il salto del passerotto e la corsa della lepre. Nelle giornate di pioggia, quando lui e sua sorella Bea non potevano uscire, giocavano a indovina chi arriverà. Purtroppo non so come funzionano questi giochi perchè, quando ho conosciuto Cecco, era già grande e non giocava più. Non era tanto bravo a scuola perchè la sua mente . . .