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Blu

1 storia | 31 paragrafi

  • Un piccolo grande balzo
    le assegnava un nuovo posto nella storia di quel pianeta, nell'evoluzione. Cosi' si disse. Nonostante fosse spaventata sentiva che quello era un piccolo ma grande passo. Aveva perso se stessa, la coccinella, ma aveva ritrovato un altra se stessa. Ora poteva volare molto piu' rapidamente e con maggiore costanza. Non solo, questa volta era irrisestibilmente attratta dai colori e si posava senza sosta tra un fiore e l'alrto trovando nuove energie dal dolcissimo e succosissmo nettare di cui erano ricchi. In questo modo contribuiva, tra un viaggio e l'altro, a spargere i semi di questi ultimi ..
  • La donna maga
    dovete sapere che una maga non e' una donna come tante altre che sposa un uomo e questo sara' suo marito per tutta la vita. Essa si accompagna a molti uomini a suo piacimento , a volte per piacere personale, altre volte per i propri scopi. Spesso li usa, piu' raramente ne e' sedotta. Ama al massimo grado la sua liberta' e i segreta della scienza della magia. Avrete sicuramente sentito parlare delle pozioni d'amore, ecc.. beh io ne sono una grande esperta e se vorrete... tornando a vostro padre, in quel caso le cose andarono diversamente..."

    Paragrafo 14 - Tratto da Il fantasma nero di giò

  • Vince l'amore
    "Inoltre, continuò Viviana, male non si sconfigge con il male ma con l'amore. Non credo nostro padre sia sostanzialmente cattivo". Ippolita era stupita della saggezza e dell'altruismo della neo-sorella che dopotutto, a differenza di lei, era stata scacciata malamente mentre lei se ne era andata. Convenne comunque con lei. Non gli era però chiaro questo Fantasma Nero chi fosse e se fosse effettivamente malvagio oppure..

    Paragrafo 12 - Tratto da Il fantasma nero di giò

  • Sull'isola
    Si librò di nuovo in volo e dopo una giornata di volo, quando ormai cominciava a venire sera e le forze di nuovo la stavano abbandonando vide un isolotto piuttosto grande. Terra! Gioì  nel suo cuore. Finalmente potè posarsi qui. Si addormentò sulla spiaggia. Fece dei sogni tormentati. Quando si svegliò ancora agitata, c'era qualcosa che doveva ricordarsi. Ma certo! Il suo compito non era semplicemente di vagare a caso ma scoprire il segreto che nascondeva questo pianeta speciale.. Fu in quel momento che vide spuntare dal terreno..
  • Mare aperto
    per il mare aperto... si diresse verso l'enorme distesa blu che ricopriva e ancora oggi ricopre buona parte del globo. Era stupendo spaziare con lo sguardo fino all'orizzonte senza vederne la fine e poi sognare chissà cosa ci sarebbe stato oltre. Era proprio emozionata di voler esplorare questo mondo meraviglioso nonostante i pericoli che lo abitavano.
  • Leggerezza
    Si ricordò di quando anche lei era così spensierata, senza quel peso sul cuore che ultimamente la incupiva. Un sorriso le si accennò sul volto, gli occhi le brillarono e per un attimo svanirono tutti pensieri e le preoccupazioni. Sentì un rumore provenire dal rudere che la distolse da quell'incanto. Si girò di scatto. L'incantò svanì e il suo volto tornò cupo. Si girò ancora per cercare la bimba ma non c'era più..

    Paragrafo 4 - Tratto da Il respiro del sentiero di Vavva

  • Due sorelle e amiche
    Si guardarono a lungo e si fissarono immobili.. Infine, senza dire nulla si abbracciarono. Erano sorelle di padre. Ippolita si sentì subito meno sola e capì che forse la decisione di abbandonare il castello doveva portarla da qualche parte. Non avrebbe mai scoperto questo segreto se non lo avesse fatto. Dopo un lungo tempo Viviana ricomincio' "venuto a sapere della cosa nostro padre mi accuso' di stregoneria e mi caccio'.. sia perchè non voleva si sapesse che ero sua figlia e della relazione con la maga, sia perchè in effetti temeva che fossi in grado di rievocare non solo i defunti...

    Paragrafo 10 - Tratto da Il fantasma nero di giò

  • L'inaspettata sorpresa
    Si inoltrò quindi nel bosco. Era un bosco talmente fitto che faticava ad andare avanti. Inoltre si era fatto sempre più scuro. A un certo punto trovo' un punto che gli sembrò l'ideale per costruirsi un rifugio. C'erano dei bassi rami robusti su cui lego' delle liane e si costruì un piccolo riparo. Si addormentò.. Non seppe quanto tempo era passato ma quando si sveglio' era ancora buio. Provo' a muoversi ma.. si accorse di essere completamente immobile! Le bende della dormiente lo avevano avvolto e ora si trovava come mummificato, non riusciva neanche gridare, chiedere aiuto...

    Paragrafo 16 - Tratto da Via d'uscita di Blu

  • Colpito nel segno
    "Ma come..?" era qualcosa cui non aveva pensato, si desto' un attimo "si era sentita giudicata?", forse aveva ragione, era stato uno sciocco e Melania gli aveva dato una lezione. Se lo era meritato penso'. Ora voleva comunque saperne di più, chi c'era dietro quella sirena ammaliatrice che gli aveva mostrato tutta la sua superficialità. Non era abituato a pensieri del genere. In quel momento entrò nel museo un signore bizzarro, un po eccentrico, vestito da artista. Dava disposizioni e penso' si trattasse del direttore del museo. Si diresse verso di lei, lo vide meglio, ma... era lui stesso!

    Paragrafo 18 - Tratto da Via d'uscita di Blu

  • Preso in giro
    che avrebbe fatto invidia a chiunque. Si sentì preso in giro, voleva saltar fuori e protestare, andare da lei e chiedere spiegazioni, ma gli risultava impossibile, era congelato immobile in quel corpo e non poteva fare nulla. Non appena i turisti se ne furono andati Melania torno verso la teca contenente la dormiente.. Marco la vide avvicinarsi, con degli splendidi capelli biondi, stavolta sciolti e cadenti sulle spalle. Si avvicinò e lo fisso'. Anche dal basso la vista non era niente male. Con aria canzonatoria gli si avvicinò all'orecchio e gli disse "Allora come ci si sente..."

    Paragrafo 16 - Tratto da Via d'uscita di Blu

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