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Il fratello di Alice

2 storie | 25 paragrafi

  • Le strade
    …passeggiare mi avrebbe aiutato a distendere le pieghe del mio malessere. Era interessante essere soli ora. Ragionar per sé. Cercare nuove vie, affrontare nuove strade. Non in cerca di qualcosa di particolare ma tornare a riscoprire tutto quello che avevo messo da parte e tutto il nuovo.

    Paragrafo 3 - Tratto da Un viaggio fuori da noi di Silvia Sarti

  • L'isola nel lago
    Raggiunse il lago quasi senza accorgersene, era poco distante dopotutto. Lasciò lì l'auto prese lo zaino, tutto ciò che aveva portato compreso l'equipaggiamento da pesca, chiodi, martello, accetta e sega. Gonfiò un materassino e mise su tutti i suoi averi, da quel momento quelle cose sarebbero state le uniche che avrebbe portato con se, insieme ad una dozzina di libri.

    Paragrafo 3 - Tratto da Nuova vita a Burana di Il fratello di Alice

  • Iniziò ad informarsi
    Per conoscere nuova gente avrebbe dovuto chiarire meglio la situazione e capire dove poteva trovarla, così iniziò ad informarsi. Iniziò a comprare libri sui mondi utopici, sugli esperimenti di villaggi, sulle comuni, da qui in poi iniziò ad aprirsi un mondo, diverse furone i siti a tema che trovò, i forum e proprio lì conobbe una ragazza che aveva le idee simili alle sue...

    Paragrafo 3 - Tratto da Nuova vita a Burana di Il fratello di Alice

  • Andai a Salina
    Arrivai a Salina con una piccola valigia e tanta voglia di pensare ad altro, di rilassarmi. Non avevo voglia di cambiare. La stanza che avevo preso in fitto affacciava sul mare, vedevo Stromboli, le barche a vela e un mondo differente, con ritmi differenti che continuava ad andare nonostante la mia tristezza. Prima di ricominciare dovevo azzerare tutto, ragionare con me stessa e capire se era possibile un altro mondo.

    Paragrafo 2 - Tratto da Un viaggio fuori da noi di Silvia Sarti

  • Chiamare Gino, il sognatore
    A Carlo venne in mente il suo amico di vecchia data Gino, detto il sognatore. Gino era un ragazzo dall'impeccabile morale e che aveva avuto per la testa sempre grandi sogni. L'idea di fondare una micronazione la propose lui per primo, una sera dopo una serie di litigi sui soldi pubblici amministrati male. Quell'idea poi svanì lì come le loro serate da adolescenti. Ora peròera un discorso che andava riaffrontato e seriamente...

    Paragrafo 2 - Tratto da Nuova vita a Burana di Il fratello di Alice

  • Voglia di Ivan
    Gli sorrise, si girò e andò via. Uscita da quell'ortofrutta tornò ad essere Iris promettendosi che sarebbe stato solo per poco, solo fino a quando non sarebbe rientrata a casa, solo fino a quando le persone l'avrebbero guardata. Tornata a casa tornò ad essere Dafne, sbucciò una mela la immerse nella cioccolata e la mise in bocca: il dolce, l'acidulo del frutto, l'aroma della cioccolata: aveva voglia di Ivan, ora...

    Paragrafo 13 - Tratto da Infiniti spazi di Vavva

  • Scuola in Inghilterra, andare a conoscere altra gente
    Una delle scuole più famose e importanti si trovava in Inghilterra, e probabilmente anche quella dove si aveva la possibilità di incontrare tante persone, interessate al tema oppure veri e propri maghi. Il programma era andarci il prima possibile per iniziare a scambiare qualche idea, punto di vista e capire alcuni movimenti che c'erano nel settore e anche una contestualizzazione rispetto a come girava il mondo

    Paragrafo 17 - Tratto da La maga delle farfalle di Il fratello di Alice

  • Cosa voglio diventare
    Qualcosa non andava nella sua testa evidentemente. Ora ne era certa, ancora c'era da ricostruire un po' della persona che era e soprattutto della persona che doveva diventare. "E' una questione seria, è il momento in un si cambiano i binari per direzioni nuove - disse tra sè - Chi o cosa voglio diventare?".

    Paragrafo 5 - Tratto da Il respiro del sentiero di Vavva

  • Imparare non era semplice
    Sì, l'unica possibilità, perché non era né semplice diventare figure più complete né conveniente. Per prima cosa ci si impiegava troppo tempo e troppi sforzi, sia nello studio che fisicamente, inoltre c'era da sgomitare con gli altri, e fare il muso duro ad un maghetto non è consigliabile mai... per questo ci si specializzava in una sola figura molto verticale per peculiarità e padrona ferma della sua arte. Il resto...

    Paragrafo 15 - Tratto da La maga delle farfalle di Il fratello di Alice

  • La storia di Ivan
    Ivan, lavorava in quell'ortofrutta da diversi anni ormai, le persone del posto lo conoscevano bene, e gli volevano bene, era un bravo ragazzo e anche molto rispettato per la sua intelligenza e capacità di affrontare la vita. Erano molto le ragazze che giravano tra le cassette della frutta per rubargli uno sguardo, magari un sorriso, lui rimase impassibile sempre, ma questa volta no, non con me... e io qualcosa ora devo fare... Vedremo come...

    Paragrafo 11 - Tratto da Infiniti spazi di Vavva

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