"Certo, ti racconterò tutto di me, del mio tormento per la tua bellezza che per anni mi ha impedito di avvicinarti, del perché oggi ho rotto tutti gli indugi e mi sono precipitato da te." Mi sistemo meglio sul divano, curiosa di ascoltare, ma ancora una volta Marco mi spiazza. "Ma ora non intendo sprecare la mia e la tua serata parlando di me." Si fa più vicino, mi abbraccia, mi alza e mi trasporta letteralmente verso la porta aperta della camera dove si intravede un ampio letto. "So che ti piace scrivere e che annotti tutto sul tuo diario, perciò ti chiedo di prenderti una pausa ...