Fu un istante. Un punto nero a est veniva incontro alla selvaggia Tempesta. L'indomita guerriera si volse e scorse un cavaliere dall'armatura color della notte, che cavalcava tenendo alta davanti a sé una spada lucente. La donna digrignò i denti e stese il braccio per lanciare lampi. Ma non ci furono lampi, né tuoni. Il macello terminò d'un tratto, risucchiato nel nulla. Rold, il cavaliere delle Landenere, colui che portava sulla sua pelle le schegge del Vulcano Innevato lanciò la spada colpendola alla spalla. Tempesta cadde, e il suo sangue venne sparso sul campo di battaglia.