Il cavaliere sguainò la spada. Una scia di luce si specchiò sul metallo nero. "Tu sei Armador del reame del Gelo. Io ti sono amica, sovrano." "Tu sei solo pestilenza per queste terre. Mietitrice di vite, spavalda con i deboli umani." Saltò a terra dal destriero nero e abbassò la spada verso la sciagurata. La punta dell'arma trapassò le carni di Tempesta all'altezza del cuore. "Ora perderai i poteri. Ti lascerò la vita miserabile che meriti." Un urlo lancinante spezzò l'aria. La Figlia del Vento si contorse e strisciò al suolo come una serpe. "Maledetto." Blaterò la sconfitta..