Provar mi voglio in questo agone,
Versando versi in un mare di prose,
Io smovo l'acque con rime sinuose
E sfido voi, colleghi, alla tenzone.

Sonetti chiari, fate attenzione;
Versi quattordici e rime forbite;
Mi raccomando la sillabazione,
Un errore è permesso, che ne dite?

Se tu onori il regolamento,
Giochi d'astuzia con penna veloce,
V'a tutti un miglior divertimento.

Qualunque tema al mondo ci sia:
Amore, guerra o pasta che scoce,
Cantarlo puoi. Che sia melodia!

di Marco Pozzato

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di Marco Pozzato

Venezia. 1998. Ore 15:30. Guido Calandrin, di professione gondoliere, viene trovato riverso nella sua gondola. Ha avuto un malore. È morto. Aveva novant'anni... "morte naturale" direte voi. E invece la scientifica scoprirà che il cuore di Guido ha smesso di battere per altro.
È una strana brutta storia, questa...

di D-Mad

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di Duccio Dalmazio